La ricerca dell'oro nativo nel mondo ha una lunga storia che attraversa diverse epoche e culture, diciamo che l'interesse per tale pratica risale a periodi assai antichi.
In epoche remote, civiltà come gli Egizi, Romani e Greci praticavano sapientemente l'estrazione dell'oro dalle sabbie dei fiumi utilizzando battitori e setacci, per smuovere e vagliare i sedimenti, in cerca di pepite di oro grezzo.
Sostanzialmente, la ricerca oro avveniva principalmente attraverso il lavaggio delle sabbie dei fiumi e il setacciamento delle stesse, al fine di separare i frammenti più pesanti di oro dalla sabbia, diciamo la tecnica antenata dell’attuale gold panning.
In epoche successive, grazie all'avanzamento delle tecnologie, l’uomo ha saputo sviluppare tecniche ben più sofisticate per recuperare l’oro grezzo, come l'utilizzo di mulini ad acqua divenuti poi a vapore.
Tuttavia, quando si parla di questa pratica l’immaginario collettivo focalizza il periodo americano detto “Corsa all'Oro”, il più iconico della storia:
siamo verso la seconda metà dell’800 in USA, e più precisamente tra California ed Alaska dove migliaia di cercatori, noti come "forty-niners" (chiamati così in onore dello spirito avventuriero e pioneristico degli uomini che parteciparono alla corsa all'oro della California nel 1849), si riversano nel Paese in cerca di fortuna.
Ma la stragrande maggioranza di essi purtroppo, la fortuna non l’ha neppure sfiorata.
Da allora tutto è profondamente cambiato, ai giorni nostri l’estrazione dell’oro (in USA come in tutto il mondo) è un processo industriale in mano a svariate grandi società, che se ne infischiano dell’impatto ambientale che tale pratica su vasta scala causa al pianeta.
Ma rimangono le persone normali, gli appassionati di gold panning e metal detector, chiamati anche gold prospectors, che si cimentano in ricerca presso fiumi e zone aurifere, sperando in qualche pepita o pagliuzza del prezioso metallo.
Ma saltiamo in Italia e scopriamo di più sulla ricerca oro nel nostro Paese
Anche se in scala molto più ridotta rispetto agli altri Paesi, l’Italia possiede un passato millenario nell’estrazione dell’oro, come dicevamo nei paragrafi sopra, i Romani erano sapienti estrattori del prezioso metallo;
in Italia esistono zone aurifere dove ancora oggi gruppi di appassionati e amatori si cimentano in tale pratica, ne parlavamo qui.
Sostanzialmente il cercatore d’oro di tempi remoti si è evoluto profondamente, oggi è armato di metal detector per oro e setacci da gold panning , attrezzatura da scavo leggera e abbigliamento tecnico consono.
Ma non solo, il cercatore d’oro odierno conosce i luoghi più redditizi in cui recarsi, rispetta le leggi e vive questa attività con divertimento, coltivando allo stesso tempo la speranza di arricchirsi
Scendiamo nel dettaglio, dove si trovano le maggiori zone aurifere in Italia?
Principalmente si concentrano verso le regioni più settentrionali come Lombardia, Valle d’Aosta e Piemonte.
Probabilmente è proprio quest’ultima regione la più ricca di oro, a testimonianza di ciò la presenza di vecchie miniere ormai chiuse all’estrazione ma visitabili dal pubblico, un pezzo di storia assolutamente da conoscere.
Se la ricerca di oro in Piemonte ti affascina ne abbiamo parlato a lungo, in questo articolo.
Ma non solo nord Italia, oltre alle regioni sopracitate c’è un’altra regione assolutamente da menzionare: la Toscana.
Ebbene si, oltre a bellezze naturali uniche, arte ed eccellenze eno-gastronomiche la Toscana vanta anche un passato di estrazione di oro importante.
Tuttora molte zone fluviali di questa regione vengono battute da cercatori di oro con metal detector, e sono svariati gli aneddoti che circolano.
Se vuoi saperne di più sulla ricerca di oro con metal detector in Toscana in questo articolo ne parlavamo approfonditamente.
Ma quale attrezzatura occorre per cercare l’oro?
La ricerca dell'oro è un passatempo emozionante, ma è importante avere l'attrezzatura giusta per migliorare le probabilità di successo.
Nell’arsenale del cercatore d’oro non possono assolutamente mancare:
- Metal detector per oro: Lo strumento principe che ogni cercatore d’oro, esperto o novizio deve possedere.
Ne esistono tantissimi ma solo alcuni sono creati appositamente per la ricerca dell’oro.
Il nostro esperto ne ha parlato in maniera precisa in questo articolo, dove è presente anche un video esplicativo, assolutamente da vedere. - Setaccio da Gold Panning: Indispensabile per separare i materiali più leggeri da quelli più pesanti, tra i quali troviamo appunto le pagliuzze di oro.
- Setacci Classificatori: Si tratta di setacci con diverse maglie. Indispensabili per separare i detriti più grandi dai sedimenti più piccoli, dove troviamo l'oro.
- Palette e Piccozze: Indispensabili, i primi per raccogliere i campioni di materiale da esaminare, gli ultimi per rompere rocce o terreno più compatto.
- Sluice Box o “Canaletta”: Si tratta di una vera e propria canalina che sfrutta il flusso delle acque per imbrigliare piccole pepite di oro.
Se vuoi approfondire la tua conoscenza sulle caratteristiche che un metal detector per oro deve possedere ti suggeriamo inoltre di dare un’occhiata a questo articolo, dei nostri esperti.
Alcuni prodotti per oro
Garrett AT Gold
Gold Pan Kit
Paletta per Scavo
In definitiva possiamo affermare che la ricerca dell'oro in Italia è certamente meno diffusa rispetto ad altre parti del mondo, ma in forte espansione tra gli appassionati.
Ricorda però, la raccolta dell'oro è spesso regolamentata da leggi ambientali, spesso a carattere locale, ed è soggetta a specifiche autorizzazioni.
Quindi, prima di intraprendere qualsiasi attività di estrazione, è importante informarsi ed ottenere le autorizzazioni del caso, rilasciate dalle autorità competenti.
Come deve essere un metal detector per oro? Guarda il video...