Trova una piastrina militare e la restituisce agli eredi del soldato

Di lui si è occupato persino il Corriere della Sera. Perché la storia di Gianclaudio Massa, spigolando tra cronaca e poesia, merita di essere raccontata.

Residente a Brugherio, un paesino in provincia di Monza, Gianclaudio è un grande appassionato di metal-detector. E, proprio durante una delle sue frequenti uscite nella campagna brianzola, lo scorso 25 settembre, ha rinvenuto una piastrina militare con inciso un nome ancora ben leggibile: Salvatore Svanoni, classe 1919.

E ti dirò di più...

Dopo quel ritrovamento, Gianclaudio ha lanciato un appello: trovare gli eredi di Salvatore per consegnare loro il piccolo cimelio. E, dopo qualche giorno, grazie ad alcuni articoli giornalistici pubblicati dai media locali, si è fatto avanti il signor Franco Svanoni, figlio del militare brianzolo che ha ricostruito la biografia del padre, soldato dell'esercito italiano durante la seconda guerra mondiale scomparso nel 2007 ad 88 anni.

Dopo aver incontrato Gianclaudio, Franco ha ricevuto quel suggestivo cimelio che, dopo quasi un secolo, come in una favola, è tornato a casa.

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