“Quando è nato il nostro raduno i social ancora non esistevano. Erano i primi anni del nuovo millennio e andavamo in ricerca con metal detector ancora rudimentali. Ma ci divertivamo un mondo. Uno spirito che abbiamo voluto conservare ancora oggi. Accettando le proposte degli sponsor, avremmo potuto trasformare questo raduno tra amici in un vero e proprio evento mediatico. Ma noi siamo fatti così: ci interessa più il divertimento della vetrina”.
Giovanni Coccia, anima del “Radunamici”, la due giorni (30 settembre - 1 ottobre) organizzata da “I detectoristi italiani” e dalla “Norcino’s Band”, ci tiene a sottolineare l’anima artigianale del suo evento: “Non siamo il Garrett Contest e non lo saremo mai - spiega - perché noi viviamo questa passione in maniera più ruspante e casereccia. Il metal-detecting è il pretesto per stare insieme e trascorrere due giornate all’insegna del buon cibo e del buon bere. Non c’è agonismo nella nostra gara. Quando abbiamo iniziato questa avventura le coppe erano fatte con la carta stagnola. E, anche se oggi i premi ce li dà Detectorshop, lo spirito è quello di sempre. Prima il divertimento…”.
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L’appuntamento è, come sempre, all’Azienda Agricola Centuria di San Pio delle Camere in provincia dell’Aquila, un piccolo lembo di campagna a mille metri di altitudine con scorci mozzafiato e panorami da cartolina: “Lo scenario è bellissimo - prosegue Giovanni - e l’ospitalità dell’agriturismo, fatta senza alcuna logica speculativa, è davvero straordinaria”.
Il programma della “due giorni”, come detto, parte sabato con tante chiacchiere ed una “gavetta” in notturna. Il clou della rassegna è concentrato nella giornata di domenica con il ritrovo alle 9, le iscrizioni e l’inizio della gara di abilità (ore 11). Dopo il pranzo luculliano delle 12.30, gran finale con le premiazioni: “L’obiettivo - conclude Giovanni - è che le persone tornino a casa con il sorriso. Noi ce la metteremo tutta per regalare agli appassionati un fine settimana di divertimento e, se il meteo ci assiste (a differenza dell’ultima edizione) siamo sicuri che, vada come vada, sarà un successo”.
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