Ricerca di Militaria: quando il ritrovamento parte dalla mappa…

Credo che tra le cose più emozionanti e “avventurose” delle ricerche di militaria con il metal detector ci sia la ricerca sul campo di indizi in grado di generare ipotesi, capaci - a loro volta - di rivelarci sorprese, conferme e anche, perché no?, belle soddisfazioni! 

Quando vado in ricerca cerco sempre di arrivare il più preparata possibile: studio le battaglie o gli spostamenti delle truppe nelle zone di ricerca, se posso faccio sopralluoghi (con e senza matal), mi documento e poi parto per la spedizione di scavo. Non si ha sempre modo e, soprattutto, tempo di fare queste operazioni preliminari ma, quando possibile, credo siano una parte molto affascinante del nostro hobby e la mia ultima spedizione si è strutturata proprio così. 

Dopo un sopralluogo, sono tornata in una zona dove sapevo avessero combattuto inglesi e tedeschi e ho scelto proprio quel punto di scavo dopo aver avvistato avvallamenti e tracce di postazioni inglesi. Appena acceso il metal questa evidenza è stata confermata dai primi ritrovamenti: tappo per colpo da mortaio, il classico “Remove Before Firing”. Avevo anche letto che in quelle zone c’erano stati degli avanzamenti delle truppe inglesi verso la cima e quindi mi sono spinta verso il crinale. Continuando le ricerche, il metal ha riportato alla luce altri indizi:

  • bossoli
  • lastrine Lee Enfield, sempre inglesi

quasi a raccontarci di un probabilissimo scontro a fuoco

Ancora bossoli UK e ancora ogive, fino ad un ritrovamento (finalmente!) non inglese ma, bensì tedesco: un bottone in ottimo stato da divisa, riconoscibile grazie alla trama a fitti puntini che caratterizza la superficie.  

Solitamente, laddove c’è un bottone, è facile trovare anche altri oggetti personali ma, complice il tramonto ormai prossimo e un po’ di stanchezza dovuta alle tantissime buche fatte, non sono riuscita ad approfondire lo scavo… 

Una cosa è certa: tornerò qui in questo stesso sito molto presto. La terra si muove e ci restituisce sempre qualcosa e il fatto di aver trovato molti bossoli, caricatori e il bottone mi suggerisce che forse questa zona è stata anche poco battuta

Al termine della giornata il bilancio è assolutamente positivo: tanti nuovi reperti da pulire e custodire e nuovi tasselli di storie e battaglie che prendono forma. 

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