Militaria sulla Linea Gotica: storie da Castiglione dei Pepoli al Sudafrica.

Siamo nelle terre della Linea Gotica, un lungo taglio che corre da mare a mare fatto di crinali e sentieri, campi di battaglia e luoghi di memoria, trincee e fortificazioni. Terre dense di storia che si svela grazie a:

  • centri
  • musei
  • appassionati ricercatori locali.

Oggi ci troviamo a Castiglione dei Pepoli (BO), al Centro di Cultura Paolo Guidotti, un polo dove studi e ricerche di storia locale si incrociano e diventano fruibili grazie al lavoro dell’Associazione Terra Nostra che ha creato un percorso storico da vivere in prima persona, dalle rocce più antiche alle testimonianze medievali a quelle più recenti.

Il Memoriale di Guerra Sudafricano

Memoriale di Guerra Sudafricano
Memoriale di Guerra Sudafricano

Tra le sale del Centro troviamo un piccolo gioiellino che cattura l’attenzione degli appassionati di Ricerca militaria e di Seconda Guerra Mondiale: il Memoriale di Guerra Sudafricano, con la sua ricca esposizione di reperti dedicata alla Sesta Divisione Corazzata sudafricana, coinvolta nella Campagna d’Italia, dall’aprile 1944 alla fine della Seconda Guerra mondiale e che anche qui, in territorio castiglionese, fu protagonista di aspre battaglie.

I reperti esposti provengono da donazioni e in maggior parte da scavi effettuati sulla Linea Gotica grazie al metal detector e tra:

  • elmi
  • fregi
  • borracce
  • tantissimo altro

qui tutto racconta delle armate e dei soldati che combatterono in queste montagne.

Parlando con Davide, che con altri ricercatori si prende cura del Memoriale, emerge una consapevolezza comune a chi fa questo tipo di ricerche: sulla Linea Gotica, come in molti altri luoghi dal grande significato storico e culturale, potremmo trovare oggetti personali dal grandissimo valore, capaci di raccontare storie da approfondire e custodire. Così è stato per tanti oggetti che potrete vedere qui, avreste mai detto che da una forchetta possa essere iniziato un viaggio di oltre 12 mila km fino in Sudafrica alla ricerca del soldato che sulla forchetta aveva inciso il suo numero di matricola? Vi racconteremo anche questa storia straordinaria.

Custodire la storia per preservare il presente

In questo modo, ciascun oggetto che riportiamo alla luce grazie alla ricerca militaria e storica, vive nuovamente dal primo istante in cui arriva nelle nostre mani, la ruggine e la terra fanno spazio a nuove ricerche e la storia, letteralmente, si tocca con mano. La storia della Linea Gotica si racconta, anche, nelle sale del Memoriale, dove potrete ripercorrere le vicende della Sesta Divisione Corazzata Sudafricana, a partire dalla battaglia che a fine settembre-inizio ottobre del ‘44 portò alla dura conquista di Monte Catarelto, continuando poi il racconto dei contrattacchi e conquiste che condussero gli alleati alla liberazione di montagne e villaggi nei pressi della Linea Gotica con un pesante bilancio di vittime per ogni fronte.

Chiara Tallone: Ricerca militaria sulla Linea Gotica

Sta proprio in questo il valore di ciò che volontari e cercatori fanno: custodire la storia e le vite di chi ha calpestato queste terre prima di noi. Io credo che tra le cose più straordinarie che la ricerca militaria con il metal detector mi abbia mai insegnato, sia proprio che dietro ogni oggetto, anche quello che sembra più insignificante, si può celare una storia straordinaria.

Questa almeno è una delle cose che ho imparato io, scavo dopo scavo, tra foreste e campi, da quando acquistai il mio primo metal detector, ormai parecchi anni fa. Da allora ciò che faccio è proprio dedicarmi al mondo della militaria e della Seconda Guerra Mondiale. Abito lungo la Linea Gotica (ho delle trincee nel bosco!) e giorno dopo giorno prendo il mio metal detector e inizio le ricerche di nuove storie da conoscere e custodire.

Chiara Tallone,

appassionata di Ricerca militaria e membro dell'Associazione Terra Nostra

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