La “2 giorni” d’argento di Arianna e Mattia

Un’ampia distesa di verde nelle campagne del Piemonte. La location ideale per la “2 giorni” di ricerche di Arianna e Mattia, testimonial ufficiali del Detectorshop Search Team.

Arianna ha scelto per l’occasione la multi-frequenza dell’Equinox 700 della Minelab (con impostazione “Field 1” e bilanciamento automatico), Mattia invece è sceso in campo con un X-Terra Pro (frequenza 10) sempre della Minelab.

Grazie ad un terreno con una consistenza piuttosto morbida, le operazioni di scavo non sono state particolarmente impegnative e, tra l’erba alta di campi incolti, oltre ai soliti rifiuti, sono spuntati alcuni oggetti di una certa curiosità: frammenti di posate, fibie, medagliette votive, dadi metallici, bottoni e monetine dal valore numismatico tutto da verificare.

Determinante, come sempre, oltre a pala e coltello spacca zolle, anche l’utilizzo del pinpointer per circoscrivere il segnale e facilitare le operazioni di recupero target.

In ogni caso, il terreno non ha tradito le aspettative: oltre ai reperti antichi (come un’ogiva frangibile per carcano), sono emersi alcuni “oggetti smarriti” dagli agricoltori, come una moderna piccozza.

Ma i reperti più preziosi della prima giornata li ha trovati Mattia, ovvero una bellissima moneta in argento (dal valore tutto da stimare), uno schiaccianoci arrugginito, ma soprattutto una crotal-bell, ovvero una campanella a sonagli integra in splendide condizioni.

Nella 2^a giornata, il team di ricerca si è spostato su un terreno più brullo a ridosso di un’area boschiva che, anche in questo caso, ha riservato qualche sorpresa: