Tra le spiagge selvagge della costa australiana, la nostra Giulia mette alla prova due grandi classici della Minelab:
2 dispositivi ideali per le ricerche a piedi nudi sulla sabbia.
Davvero da invidia lo scenario: una splendida mattinata di sole (in questo momento in Australia è piena estate), la fitta vegetazione sullo sfondo e una tipologia di sabbia morbida e farinosa che rende agevoli le operazioni di recupero di ogni oggetto (anche quelli, come in questo caso, collocati ad una certa profondità dalla superficie).
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Con il prezioso supporto dei nuovi Pinpointer Pro-Find 40, infallibili nell’individuazione di target sepolti, ecco spuntare subito una bellissima moneta locale, segno che la frequenza è quella giusta. E infatti, dalla spiaggia affiorano subito altri centesimi, anche grazie alle particolari condizioni di un terreno perfettamente pulito e senza alcun rifiuto ferroso.
Al resto ci pensa l’Equinox, super preciso ed infallibile nell’individuazione di qualsiasi oggetto metallico.
Cullati dalle onde del mare, senza turisti né disturbatori seriali, le operazioni di ricerca procedono a gonfie vele e, alla fine, il “bottino” sarà davvero promettente. In una mezza mattinata, infatti, Giulia porta a casa ben 4 monete, confermando l’eccellente performance dei dispositivi Minelab e, soprattutto, l’intrigante “generosità” delle sconfinate spiagge australiane.
Equinox 900
Minelab X-Terra Pro
Pinpointer Minelab Pro-Find 40
Guanti Minelab
