Ecco la terza puntata della video-rubrica “L’ABC del Metal Detecting”

Nuovo episodio, altri vocaboli: scopriamoli insieme

Dopo le prime 2 puntate prosegue la nostra video rubrica intitolata “L’ABC del Metal Detecting”. Per il 3o episodio il nostro esperto e membro dello staff Leonardo Ciocca spiegherà alcuni termini gergali che cominciano con la lettera “C”.  

Bloccare le aste del metal? Sistema "Camlock"

Partiamo dalla parola “Camlock”, un sistema di bloccaggio meccanico della posizione aste del detector che lo rende particolarmente solido e perfettamente regolato in lunghezza. Diventato sempre più popolare e diffuso, il sistema Camlock, in questi ultimi anni, sta velocemente scalzando i sistemi più tradizionali.  

Chattering & Falsi segnali

Proseguiamo con “Chattering” (o chiacchiericcio), il vocabolo che indica tutti quei suoni di fondo provocati dai falsi segnali legati all’iper sensibilità del detector. Il problema è che questo chattering può mascherare alcuni segnali “buoni”, ovvero target che realmente sono nel terreno e che magari sarebbe interessante trovare.

La tecnica di ricerca "Cherrypicking"

Un altro termine un po’ buffo é il “Cherrypicking”, una tecnica di ricerca molto comune nei grandi parchi degli Stati Uniti focalizzata, in particolare, su oggetti piuttosto superficiali che non presentano particolari difficoltà e che richiedono un mental set piuttosto rilassato.  

Eccessiva presenza di ferro e la conseguente "Chiusura"

E ora passiamo a qualche termine un po’ più tecnico, come “Chiusura sul ferro”, espressione usata spesso dai detectoristi per descrivere la tendenza di un metal detector a diventare piuttosto insensibile alla rilevazione di target “buoni” per via dell'eccessiva presenza di oggetti ferrosi

Frammenti di terracotta, chiamati comunemente "Cocci" 

E ora un termine gergale molto usato, anche a sproposito, che sicuramente sentirete nominare dai cercatori: il “Coccio”. Questa parola viene usata abitualmente per indicare un pezzo di terracotta dall'elevato contenuto di minerale ferroso. Possono assumere la forma di mattoni o pezzi di mattoni, ma anche frammenti di piatti o altra stoviglieria più o meno antica. 

L'impostazione "Coinshooting"

Proseguiamo con un altro termine inglese molto diffuso, il “Coinshooting”, letteralmente “sparare alle monete". Il vocabolo indica un’impostazione molto simile al cherrypicking con una discriminazione impostata per escludere sia il ferro che la stagnola, ma anche più alta, proprio per evitare di scavare ogni tipo di immondizia metallica, anche a discapito della rilevazione di gioielli. 

Hai mai sentito parlare dei "Coltelli da Scavo"?

E ora parliamo di un attrezzo da scavo che negli ultimi anni è diventato popolarissimo: il “Coltello da scavo”, in inglese chiamato “Digging Knife” o semplicemente "Digger". Si tratta di uno strumento da scavo molto simile ad un grande coltello da caccia ma spesso ha una lama con una piegatura a 90° utile per farlo affondare applicando forza con entrambe le mani.

Piastre concentriche

E ora torniamo a parlare di bobine spiegando il termine “Concentrica”, una tipologia di piastre che vedono la bobina trasmittente a forma di cerchio (o ellissi) circondare la bobina ricevente sullo stesso piano. Questo tipo di piastre erano le più comuni fino a qualche anno fa, soprattutto nei modelli per principianti.

2 i motivi:

  • hanno una profondità di rilevazione eccellente
  • la loro precisione nell’individuare la posizione esatta degli oggetti sepolti, la cosiddetta “Centratura” (altro termine con la “C”!), è assolutamente chirurgica. 

Proteggi la tua piastra con un "Copripiastra"!

E ora terminiamo questa puntata sempre restando in tema piastre con il cosiddetto “Copripiastra” (in inglese "Coil Cover”). Si tratta di una sorta di guscio plastico che può essere posizionato ad incastro sulla piastra per proteggerla d:

  • graffi
  • urti
  • usura.

Perché è così importante usare un copripiastra? Semplice… solitamente, sotto la piastra, c’è uno strato di resina epossidica che ingloba le bobine interne e le tiene bloccate nella posizione corretta. Questa resina però potrebbe spaccarsi a causa di contatti, urti e strofinio sul terreno, esponendo le bobine all’esterno con conseguenze disastrose. Ecco, quindi, che la semplice applicazione dei copripiastra allungherà la vita operativa della vostra piastra, senza compromettere la performance. 

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