Suggerimenti per Ricerche al mare con metal detector – Parte 2

Dopo una breve introduzione generale, iniziamo direttamente con l’argomento fondamentale e cioè la spiaggia ed i suoi cambiamenti nel tempo.

Il vento e la pioggia sono i 2 elementi atmosferici che cambiano la conformazione della spiaggia anche nella parte alta (per intenderci quella più lontana dall’acqua), il vento riesce ad aggiungere o togliere durante le giornate secche molti centimetri di sabbia.

Spesso e volentieri, in 2-3 giornate ventose si può anche arrivare a 15-20 cm in meno di manto sabbioso. Nelle giornate più intense, possono bastare anche 5-6 ore!

Questo accade soprattutto quando il vento viene da terra perché, se viene dal mare, la parte alta della spiaggia diventa quasi una duna.

In più c’è da dire che molti gestori di bagni, per proteggere le strutture, creano artificialmente delle dune nei pressi degli stabilimenti. Se in quei giorni vai a cercare lì dove hanno preso la sabbia è facile trovare monete e oggetti antichi ma spesso dovrai accontentarti di pochi bersagli.

Metal detector ideali per il mare

La pioggia parimenti scava dei solchi e piccole valli, in quelle piccole depressioni è facile trovare qualcosa. In queste zone è quasi d’obbligo avere un metal detector che indichi con precisione ferro, tappi a corona, strappi di lattina e che abbia una buona profondità di ricerca.

Come gli oggetti affondano e si muovono?

Basta che ti ricordi quello che succede quando sei in riva al mare e le onde, anche se piccole, ti tolgono la sabbia da sotto i piedi. In pochi minuti, a causa del peso, ti troverai con la sabbia alle caviglie. La stessa cosa succede con tutte le altre sollecitazioni vento, pioggia, ecc.

Naturalmente una moneta o altri oggetti piccoli, come i monili d’oro, scendono con una velocità molto più bassa perché per sostenere il loro peso è necessaria una forza di resistenza minore. Guardando ancora la figura, con il numero 8 abbiamo indicato quella zona di spiaggia che non sempre è in quella posizione, dove si accumulano gli oggetti più leggeri (specificamente riferito anche alle dimensioni).

Riprendiamo quindi il nostro grafico:

Questa è la zona di spiaggia dove molto più spesso si accumula l’immondizia metallica però, frequentemente si va a sovrapporre al gradino di marea indicato con la linea nera vicino al Numero 7. Questa zona “inquinata” la si riconosce subito anche perché è facile trovarvi molte piccole pietre pomici.

Nella terza parte parleremo della zona di spiaggia più interessante per la maggior parte dei cercatori: la battigia e le acque basse.

(Continua nella Parte 3…)

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