ABC del metal detecting: la rubrica riparte con la lettera “B”

Un nuovo episodio per scoprire il mondo del metal detecting

Prosegue sul nostro canale YouTube la rubrica ABC del Metal Detecting, lo spazio dedicato ai principi elementari di questa disciplina.  

L’obiettivo é spiegare in parole semplici tutti quei termini italiani e inglesi che sono utilizzati comunemente in questo settore e che spesso, soprattutto tra i novizi, sono poco conosciuti. 

Dopo la 1a puntata, oggi parleremo dei vocaboli che iniziano con la lettera “B”.  

BBS 

Questa sigla, che sta per Broad Band Spectrum o Spettro a Banda Larga, indica una delle tecnologie più rivoluzionarie della storia del metal detecting hobbistico. Si tratta, in parole semplici, di una tecnologia che prevede la generazione del campo elettromagnetico emesso dal detector e che serve poi per rilevare gli oggetti nel terreno, per mezzo di impulsi elettrici “multi-periodali”, ovvero onde rettangolari di durata diversa. In parole piu’ semplici si tratta di una delle prime forme di utilizzo della cosiddetta Multi-Frequenza nel mondo del metal detecting. Quante frequenze utilizza il sistema BBS? Secondo l’azienda Minelab si tratterebbe di ben 17 frequenze, da 1.5 kHz a 25.5 kHz, ma, secondo alcuni ingegneri indipendenti, il dato non sarebbe poi cosi attendibile.  

Bilanciamento

L’espressione completa è “Bilanciamento del Terreno” o, con dei termini inglesi usatissimi:

  • Ground Balancing
  • Ground Excluding Balancing
  • Sinteticamente GB o GEB. 

Premessa: la presenza di minerali ferrosi, ma anche di quelli alcalini, disciolti nel terreno o al mare, provoca una deformazione del campo elettromagnetico emesso dal vostro detector. E questo si traduce inevitabilmente in una riduzione delle performance della maggior parte dei cercametalli. Per questo, i progettisti hanno implementato una serie di soluzioni tecniche per migliorare le prestazioni e contrastare gli effetti negativi della mineralizzazione

Si tratta appunto del cosiddetto Bilanciamento del Terreno, ovvero di un sistema di “taratura” della macchina in grado di ridurre al minimo l’impatto della mineralizzazione

I sistemi di bilanciamento più comuni sono:

  • il “Sistema Fisso”
  • il “Sistema Manuale”
  • il “Semi Automatico”
  • il Sistema Automatico o “Tracking”. 

Beach salt subtraction (o letteralmente) "sottrazione del sale della spiaggia"

Si tratta di un sistema hardware/software utilizzato su alcuni metal detector per ridurre o eliminare i disturbi legati alla presenza di mineralizzazione salina nel terreno, ma soprattutto in battigia di mare o in completa immersione in acqua salata.  

In molte macchine, infatti, i progettisti hanno esteso il campo di azione del sistema di bilanciamento in modo da renderla insensibile all’acqua salata. 

Bobina (o in inglese “Coil”) 

Si tratta di un avvolgimento di filo di rame, piuttosto sottile, che si trova all’interno della piastra di ricerca. 

Bobina trasmittente o TX  

Nella maggior parte dei detector che usiamo tutti i giorni, c’è una seconda bobina, chiamata Bobina ricevente o RX che capta il campo elettromagnetico secondario legato agli oggetti metallici

Ma sapevate che in alcune piastre c’è anche una terza bobina? È la cosiddetta Bucking coil che viene solitamente messa vicina alla Bobina RX ma che replica lo stesso campo elettromagnetico della Trasmittente, solo con polarità invertita. 

A cosa serve? A ridurre i disturbi che si possono creare dalla vicinanza tra bobina trasmittente e quella ricevente. In questo modo il metal detector resterà più stabile e performante

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