A Norwich spunta un tesoro di monete d’oro romane

Chi l’ha detto che nel mondo ormai non c’è più nulla da scoprire?

In realtà, grazie ai modelli sempre più sofisticati di metal-detector, dal sottosuolo continuano ad affiorare autentici tesori.

Come quello di Norwich, città sul fiume Wensum a circa 100 miglia da Londra, dove alcuni archeologici hanno effettuato una scoperta davvero strabiliante: un preziosissimo tesoro con monete d’oro romane che risalirebbero addirittura ai decenni precedenti l'invasione della Britannia.

Il rinvenimento non solo ha restituito alla collettività un patrimonio pregiatissimo, ma ha anche riscritto la storia antica della contea inglese che - tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. - era abitata da una tribù celtica chiamata Iceni che, in quell’epoca, a partire dal 10 a.C., coniò un grandissimo quantitativo di monete d’oro.

Le monete, in particolare, dovrebbero essere della zona di Lugdunum, l'attuale Lione, in Francia, e risalgono alla generazione precedente all'invasione romana del 43 d.C.
Sono poco consumate e presentano un piccolo segno di beccatura accanto alla testa dell'imperatore Augusto, che il numismatico Adrian Marsden (che ha diffuso in anteprima le foto del tesoro) ritiene sia stato fatto dagli artigiani Iceni per verificarne la qualitа:

"Si tratta di oro di elevata purezza, mentre le monete d'oro dell'Etа del Ferro che circolavano all'epoca erano piuttosto svilite: sapevano riconoscere il buon oro romano quando lo vedevano..."

Le monete di Norwich, in effetti, sono state coniate con oro di elevata purezza e non è da escludere che, attorno alla contesa inglese, vi siano altri tesori di analogo pregio.
Lo stesso Marsden ha detto infatti alla BBC che il ritrovamento è davvero eccezionale e che potrebbero venire alla luce altre monete...

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