Nella prima parte di questo articolo abbiamo iniziato ad analizzare le varie tipologie di spiagge di mare dando alcuni consigli utili su quali tipi di metal detector sono da preferire per fare ricerca in quelle zone.
Abbiamo parlato delle Sabbie Bianche, sia asciutte che bagnate e di quali siano le problematiche da affrontare e quali modelli di detector sono i più adatti.
Se invece parliamo di Sabbie Scure Asciutte, dovremo puntare ad un modello di metal detector che sia in grado di gestire bene la mineralizzazione ferrosa e la sua variabilità.
Ecco di seguito alcuni esempi:
Garrett Apex metal detector
Setaccio con asta SX8011
I metal detector molto economici spesso dispongono di sistemi di bilanciamento fissi e che quindi potrebbero non “tenere il passo” dei cambiamenti di mineralizzazione delle sabbie scure, dove spesso ci sono variazioni anche importanti.
Va da sé quindi che sarebbe una scelta saggia utilizzare un detector con bilanciamento del terreno di tipo “TRACKING”, che riesce a leggere continuamente la mineralizzazione e ad auto-calibrarsi continuamente.
Anche in questo caso i modelli di metal detector con Multifrequenza Simultanea garantiscono prestazioni superiori alla media.
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La situazione peggiore si verifica se andiamo in Sabbie Scure Bagnate, come in
- Battigia
- Leggera immersione
Qui alla mineralizzazione ferrosa, di una certa consistenza, si somma quella salina.
In questo caso, gli unici modelli che possono darci qualche soddisfazione sono i Multifrequenza top di gamma, che danno buoni risultati come profondità e discriminazione o i metal detector Pulse Induction che, per loro stessa natura, non soffrono le mineralizzazioni ma che, ahimè, discriminano poco e nulla.
La peggiore delle condizioni è, alla fine, quella delle Sabbie Nere in cui la mineralizzazione ferrosa è davvero estrema e i comuni metal detector VLF (sia mono che pluri o multifrequenza) praticamente sono quasi se non del tutto inutilizzabili.
Solo i detector Pulse Induction sono in grado di gestire questa situazione sia all’asciutto che, caso ancora più drammatico, in battigia o leggera immersione.